Programma elettorale della coalizione di Centrosinistra per GIUNTI sindaco
REGGELLO, direzione FUTURO!
Un lavoro di squadra
Amministrare un Comune, in special modo se di dimensioni ampie e composite quale è quello di
Reggello, richiede Impegno, Competenza, Coraggio, ma soprattutto Visione, così da avere un
orizzonte ben delineato di fronte ai nostri occhi: in queste pagine vorremmo spiegare ai nostri
concittadini la Reggello del Futuro, la Reggello del 2026.
Serve dare corpo e respiro ai valori sopra menzionati. Per farlo occorre coinvolgere tutte le realtà del
nostro territorio che desiderano impegnarsi per il futuro della propria comunità, affiatate e
accomunate da un unico obiettivo: rendere il nostro Comune ancora migliore rispetto a come lo
troviamo oggi. Generare Futuro è un Lavoro di Squadra.
Ciò che è stato fatto dalle precedenti Amministrazioni reggellesi ha consentito al nostro Comune di
crescere in ogni ambito e sotto ogni punto di vista: la prossima Amministrazione dovrà quindi
proseguire in continuità per costruire la Reggello del Futuro.
In questo contesto, occorre essere consapevoli che il Covid-19 ha colpito l’economia italiana più di
altre Nazioni europee e che la crisi si è abbattuta su un paese già fragile dal punto di vista economico,
sociale ed ambientale dove ad essere particolarmente colpiti sono stati donne e giovani.
Anche il nostro Comune ha dovuto affrontare pesantemente l’emergenza costituita dal diffondersi
della pandemia: le misure attivate hanno costituito una risposta importante ai bisogni della
popolazione nel pieno dell’emergenza e, successivamente, nel corso della campagna di vaccinazione.
In questo senso basti ricordare la strutturazione a Reggello di un HUB Vaccinale all’avanguardia che
ha fornito tempestive risposte alle esigenze di immunizzazione provenienti da ogni luogo della
Regione Toscana.
Tuttavia, non possiamo minimizzare l’impatto che l’epidemia ha creato sulla nostra società, con
l’emersione di nuove difficoltà e di nuovi bisogni, evidenziati soprattutto nelle fasce più deboli della
popolazione. Il diffondersi del virus e le sue drammatiche conseguenze ci ha costretti a guardare più
da vicino la nostra comunità distribuita nelle 13 frazioni; nei prossimi mesi e nei prossimi anni
dovremo metterci al lavoro per migliorare la qualità della nostra offerta di servizi tesa a rispondere
ai nuovi bisogni sociali, con un occhio di riguardo verso le tante fragilità e verso chi ha meno.
La realizzazione della nostra Visione per la Reggello del Futuro passa dalla declinazione del nostro
impegno secondo quindici prospettive, ognuna necessaria ed interdipendente con le altre affinché il
nostro disegno possa concretamente vedere la luce.
Quindi programmiamo e progettiamo per il futuro di Reggello.
1) Reggello INSIEME, ADESSO
Siamo parte di un periodo storico drammatico ma allo stesso tempo ci troviamo di fronte
un’occasione unica, da cogliere per far crescere le nostre comunità: Reggello deve farsi trovare
pronto e all’altezza di cogliere la sfida. Per attrarre nuove realtà imprenditoriali e produttive e
maggiori investimenti, per migliorare la nostra offerta scolastica e culturale e per dare al nostro
Comune un’impronta green sempre più marcata sarà necessario strutturare la macchina comunale
affinché sia in grado di intercettare a partire dai prossimi mesi le ingenti risorse che arriveranno
dall’Europa, attraverso l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Queste
risorse consentiranno di compiere un salto di qualità importante alle nostre realtà, grandi e piccole,
oltre alla vita dei nostri concittadini.
Dobbiamo farci trovare attenti per intercettare tutte le opportunità contenute nel Recovery Plan, per
elaborare una progettazione utile per partecipare a tutti i bandi e ai finanziamenti che saranno
disponibili. Dopo questo tempo di pandemia TUTTI NOI abbiamo il diritto di rimetterci in movimento
per tornare a vivere insieme. Ripartire significa essere pronti a cogliere le nuove possibilità di crescita
e di sviluppo del nostro territorio.
Il Comune è l’istituzione più vicina ai cittadini e come tale i servizi erogati sono di primaria importanza
per la comunità. In questi anni è stato fatto un lavoro significativo di digitalizzazione e
informatizzazione della macchina amministrativa, infatti è attiva e funzionante la piattaforma digitale
pagoPA che consente ai cittadini i pagamenti verso la Pubblica Amministrazione in modalità
standardizzata così da rendere le procedure più naturali, veloci e moderni. La piattaforma SIT ha
permesso poi la digitalizzazione delle banche dati in parte anche a disposizione dei cittadini.
Un’Amministrazione Comunale che guarda al futuro deve essere efficiente nella propria azione e
nell’interlocuzione con i cittadini. Per questa ragione occorre completare l’opera di riorganizzazione
della macchina comunale con il compito di informare sull'attività e sui servizi offerti dal Comune e di
porre in contatto l'utenza con gli uffici competenti, garantendo al cittadino l'esercizio del diritto
d'informazione, di accesso e di partecipazione.
2) Reggello COMUNITÀ APERTA
Reggello storicamente ha sempre avuto un ruolo strategico sul piano istituzionale a livello di area
vasta e in questo periodo di ripartenza deve ancora di più esprimere la sua potenzialità e l’importanza
in modo da essere protagonista nelle politiche di area sovracomunale e metropolitana.
Il nostro orizzonte di riferimento per i prossimi anni rimane l’Unione dei Comuni Valdarno-Valdisieve,
di cui Reggello ha contribuito prima alla nascita e poi alla crescita negli anni. Lo sviluppo di sinergie
con i comuni che ne fanno parte (gestione associata dei servizi) ha permesso un miglioramento della
qualità dei servizi erogati ed un risparmio derivante dall’efficientamento delle risorse e dalle gestioni
economiche di scala.
Pensiamo tuttavia che il progetto dell’Unione vada rafforzato, coinvolgendo l’intero Valdarno
fiorentino: Reggello deve assumere il suo ruolo naturale di Comune cerniera fra la Valdisieve e il
Valdarno. In questo senso ci impegneremo a farci promotori dell’allargamento verso quelle realtà
che ad oggi non ne fanno parte. Siamo infatti convinti che rafforzando l’Unione potremmo far valere
le nostre ragioni ed i nostri interessi di area vasta Valdarno-Valdisieve sui tavoli dove vengono prese
le decisioni strategiche da parte di Regione e Città Metropolitana di Firenze.
Inoltre, pianificare politiche a livello di Unione dei Comuni rappresenta un presupposto
indispensabile per cogliere le opportunità offerte dal PNRR e NextGenerationUE.
Realizzato il processo di allargamento dell’Unione dei Comuni, sarà naturale conseguenza potenziare
le gestioni associate esistenti e svilupparne di nuove. Allo stesso modo il centrosinistra per Reggello
ritiene utile coltivare la relazione con gli altri Comuni del Valdarno, con i quali ci accomunano cruciali
tematiche d’area e con quelli del Chianti con i quali condividiamo l’esperienza della Società della
Salute.
Fondamentale per Reggello sarà rafforzare il rapporto con Firenze in modo da sviluppare politiche in
grado di rafforzare e intercettare le potenzialità economiche del territorio come quelle
infrastrutturali o turistico ricettive congressuali in particolare con Vallombrosa e la nostra montagna
in generale.
Reggello dovrà sentirsi parte di una comunità più ampia, sia nazionale che europea, sviluppando
maggiormente i rapporti con i Comuni gemellati finalizzati principalmente all’interscambio culturale
per i nostri studenti, alla crescita del marketing territoriale, dando la possibilità̀ anche alle nostre
associazioni ed alle nostre aziende di interfacciarsi con importanti realtà̀sociali e produttive europee.
Sarà interesse inoltre della futura amministrazione, sviluppare ulteriormente i rapporti di
interscambio socioculturale già radicati all’interno del nostro territorio.
3) Reggello COLLEGATA
Un Comune pronto a ripartire non può prescindere da un sistema di opere pubbliche adeguato: il
tema delle grandi infrastrutture è stato centrale nelle passate legislature e a maggior ragione lo sarà
anche in questa.
Negli anni il costante decremento delle risorse, unito agli effetti negativi della pandemia da Covid-19
ha condizionato pesantemente il bilancio del Comune. Questo elemento non può tuttavia costituire
una scusante per rinunciare ad investire e programmare interventi necessari allo sviluppo del nostro
territorio.
Alcune opere strategiche sono già state completate, come la realizzazione della Rotatoria al Casello
dell’Autostrada e quella dei Ciliegi, mentre i lavori per la Variante in riva destra dell’Arno della SR69
che interessano il nostro Comune sono già in fase di realizzazione avanzata: è stato completato il
Lotto 1, a breve sarà ultimato il Lotto 3 e successivamente inizieranno i lavori sul Lotto 4. Infine,
ultimata la gara, inizieranno a breve i lavori per realizzazione del nuovo Ponte sul Resco a Vaggio
d‘intesa con il Comune di Pian di Scò
Nei prossimi anni, inoltre, il nostro Comune sarà interessato dai lavori per la terza corsia autostradale:
si tratta di un’opera importante e attesa su cui l’Amministrazione Comunale sarà vigile e garante del
rispetto degli impegni presi da Società Autostrade in sede di conferenza dei servizi. Primo tra tutti la
sistemazione del cavalcavia autostradale di “Ricavo”, che conduce alla zona industriale di Pian della
Rugginosa.
Gran parte del fondovalle del nostro Comune è attraversata da due grandi infrastrutture di rilevanza
nazionale coma l’Alta Velocità su ferro conosciuta come “Direttissima” e l’Autostrada del Sole - A1;
opere strategiche ma al tempo stesso di impatto sul nostro territorio, sia relativamente alla viabilità
ordinaria che costeggia il tratto autostradale Fi-Sud / Valdarno, sia relativamente agli impatti acustici
ed ambientali per i residenti nei pressi dei centri abitati che sorgono in prossimità delle due direttrici.
A tal riguardo sarà nostro impegno attivarsi in modo forte e deciso:
• Nei confronti di Ferrovie dello Stato con cui abbiamo già aperto una interlocuzione per la
richiesta di installazione di barriere antirumore lungo la tratta della Direttissima che
attraversa la frazione del Matassino. Sarà nostro impegno assicurarsi e pretendere che
vengano realizzati questi sistemi di isolamento antirumore al fine di risolvere un annoso
problema di inquinamento acustico subìto dai residenti del Matassino durante il passaggio
dei treni.
• Verso Società Autostrade per evitare che durante i lavori per la realizzazione della terza corsia
venga sistematicamente dirottato il traffico, soprattutto quello pesante, sulla SS Regionale 69
e altre arterie della viabilità ordinaria, coscienti dell’enorme disagio vissuto dai residenti in
prossimità di questa dorsale, in modo particolare in Loc. Case Nuove, Leccio, fino ad arrivare
a I Ciliegi e Prulli.
Anche in questo caso ci impegneremo, con l’aiuto e il coinvolgimento della Regione Toscana,
a pretendere che queste deviazioni siano programmate solo in casi di estrema necessità, e
comunque contestualmente a interventi compensativi di manutenzione e messa in sicurezza
di quei tratti di viabilità interessati che già adesso risultano fortemente critici e in attesa di
interventi di riqualificazione.
Sarà nostra premura, inoltre, richiedere a Società Autostrade l’installazione di una barriera
verde tra l’autostrada e i centri abitati del fondovalle, al fine di ridurre le problematiche
relative allo sforamento del PM10.
Quando si parla di Infrastrutture strategiche occorre tuttavia avere una prospettiva e un approccio
che vadano oltre i confini comunali: sarà una priorità della futura Amministrazione lavorare in sinergia
con il Comune di Figline Incisa Valdarno per individuare tutte le azioni utili alla realizzazione del
Secondo Ponte sull’Arno. Un’opera strategica di interesse generale necessaria e risolvere i problemi
legati alla viabilità del Valdarno Fiorentino.
4) Reggello CHE SI MUOVE
Sarà necessario proseguire nelle opere di mantenimento della nostra viabilità comunale e di quella
urbana attraverso interventi di manutenzione ordinaria periodica e anche della viabilità comunale
Extra Urbana, segmento importante negli assi viari del nostro Comune.
Altro aspetto strategico e fondamentale per il Futuro di Reggello riguarda la mobilità delle persone:
in un Comune ampio e articolato come il nostro, siamo consapevoli che occorre mettere al centro e
promuovere un’efficiente rete di Trasporto Pubblico Locale.
Il nostro Comune ha partecipato in modo attivo e consistente alla realizzazione del cosiddetto
“LOTTO DEBOLE” che è già attivo e operativo su tutto il territorio comunale. Il progetto ci ha
permesso di rispondere in modo flessibile e mirato alle diverse esigenze presenti nel nostro Comune.
Nello specifico sono già attivi i seguenti servizi: trasporto scolastico comunale, collegamenti frazionifrazioni e frazioni-capoluogo, collegamenti verso le stazioni ferroviarie, servizi flessibili a chiamata
“PrenotaIlBus”, integrazione dei servizi fra Lotto Debole e Lotto Unico Regionale.
Un tema molto importante riguarda la messa in sicurezza della viabilità che attraversa i centri abitati
delle nostre frazioni: in accordo con gli enti preposti e di riferimento occorre trovare soluzioni
compatibili con le normative vigenti per intervenire anche sulla viabilità provinciale e regionale che
attraversa i centri abitati. Sarà nostro obiettivo intervenire su tutto il territorio comunale nella messa
in sicurezza dei tanti attraversamenti pedonali in termini di segnalazione, illuminazione, visibilità̀,
affinché́ camminare per le nostre strade sia sempre più piacevole e sicuro sia per i bambini che per
gli anziani.
Ma nei prossimi anni occorre promuovere politiche che incentivino il trasporto pubblico sostenibile
nel pieno rispetto dell’Ambiente. In collaborazione con la Città Metropolitana di Firenze sarà nostra
intenzione accedere ai fondi che il PNRR metterà a disposizione nell’ambito dei capitoli relativi alla
transizione verde ed alla mobilità sostenibile.
A tal proposito riteniamo prioritario impegnarci nei prossimi anni per raggiungere i seguenti obiettivi:
• Potenziare il collegamento con le Stazioni Ferroviarie di riferimento che servono il nostro
territorio (Figline Valdarno, Incisa Valdarno, Rignano, Sant’Ellero, Pontassieve) attraverso
delle circolari attive su tutto l’arco della giornata RISPETTANDO la coincidenza con i treni
maggiormente utilizzati dai pendolari, sia studenti che lavoratori.
• Richiedere alla Città Metropolitana di sostituire il parco mezzi che serve il nostro territorio
con autobus Elettrici oppure di nuova generazione a bassa emissione di CO2.
• Potenziare il servizio di Trasporto scolastico per gli studenti delle scuole superiori verso i
plessi scolastici maggiormente utilizzati dai nostri ragazzi: Firenze, Bagno a Ripoli,
Pontassieve, Valdarno Fiorentino e Aretino.
• Effettuare un censimento delle fermate TPL presenti sul nostro territorio, con l’obiettivo
di verificare se gli attuali posizionamenti sono in sicurezza e funzionali alle nuove esigenze
di mobilità degli studenti e dei pendolari.
• Attivarsi verso Regione Toscana e Città Metropolitana di Firenze per progettare ciclovie
che colleghino le frazioni del fondovalle ai punti di interscambio del trasporto pubblico
locale.
5) Reggello motore di SVILUPPO
Mai come in questo momento chi amministra un territorio deve essere vicino a chi lavora e
produce, ossia alle categorie che hanno maggiormente sofferto la crisi e oggi vogliono solo
ripartire in sicurezza e investire nel futuro. È il tempo dell’immaginazione e del coraggio, per
costruire una nuova stagione di sviluppo che metta il lavoro al centro dell’agenda politica e
amministrativa. Occorre impegnarsi affinché il rapporto delle grandi imprese con il territorio possa radicarsi
ulteriormente, in modo da evitare delocalizzazioni, ma al contrario sviluppare una importante
responsabilità sociale anche in previsione dei fondi pubblici in arrivo con il PNRR. Sarà
un’opportunità finalizzata a rendere il nostro territorio più attrattivo, e luogo di investimenti
imprenditoriali, economici e occupazionali.
Nel promuovere tutto questo dobbiamo mettere al centro la sicurezza dei lavoratori e delle
lavoratrici nel pieno rispetto delle leggi in materia, con l’applicazione dei contratti collettivi
nazionali e di tutte le normative sulla tutela della loro salute e dell’ambiente di lavoro. Occorre
scommettere con più decisione sull’economia circolare, con investimenti pubblici e privati, nella
gestione delle risorse naturali, nella rigenerazione urbana e nella formazione di nuove
competenze professionali per accompagnare questo processo e creare nuove opportunità di
lavoro. Non è solo un’occasione che non possiamo permetterci di sprecare, è l’unica strada
possibile che abbiamo!
In questo particolare momento storico il Comune ha il compito e il dovere di essere un
interlocutore autorevole e attento verso tutte quelle realtà che desiderano creare lavoro,
sviluppo e innovazione nel nostro territorio, così da stare al passo con i tempi in termini di qualità,
efficienza e competitività.
Il nostro impegno sarà poi indirizzato alla crescita del tessuto economico e produttivo attraverso
incentivi all’insediamento di nuove imprese (mediante un costante rapporto con l'Ufficio della
Regione per l'Attrazione degli Investimenti) ed al consolidamento di quelle esistenti (mediante
politiche di agevolazioni tributarie, nei limiti del consentito dalla legge) con l'obiettivo di
aumentare l'occupazione e la ricchezza del nostro territorio.
Tempi certi e procedure chiare devono essere le nuove parole chiave della Pubblica
Amministrazione, da mettere in pratica per aiutare gli imprenditori e chi vuole investire sul nostro
territorio, così da superare una burocrazia che molte volte diventa un ostacolo incomprensibile e
un freno a chi vuole creare lavoro. Occorre sostenere le imprese attraverso l’apertura di uno
sportello che le aiuti a conoscere le nuove opportunità che a breve arriveranno con il PNRR
attraverso bandi regionali e nazionali.
Sarà nostra cura attivare un ufficio di supporto alle imprese per l'intercettazione delle
opportunità offerte dai bandi europei in vista della nuova programmazione 2021-2027 dei fondi
strutturali comunitari.
Questo tempo di pandemia ci ha fatto toccare con mano quanto sia importante il collegamento
capillare su tutto il territorio della banda Ultra Larga, sia come rete fissa che copertura mobile;
un servizio diventato ormai indispensabile sia per le imprese che per le famiglie.
In questo periodo pandemico tutti noi abbiamo avuto a che fare con la Didattica a Distanza o lo
Smart Working, ma ad oggi non tutte le nostre frazioni sono totalmente coperte e servite dalla
connessione in fibra. Sarà nostra cura, coinvolgendo la Regione Toscana, attivarci verso i gestori
di telefonia al fine di ottenere la piena copertura del servizio su tutto il territorio comunale.
6) Reggello e IL TERRITORIO
Lo sviluppo di un territorio ruota intorno alla pianificazione urbanistica.
Con l’approvazione del nuovo Piano Strutturale, Reggello ha aggiornato il suo principale strumento
urbanistico e di conseguenza le mappe delle fragilità̀ del proprio territorio, da un punto di vista
geologico, idraulico e sismico.
Obiettivo prioritario della prossima Amministrazione sarà quello di ultimare il percorso legato
all’approvazione definitiva del Piano Operativo, in modo da permettere la piena funzionalità dello
strumento urbanistico in tutte le sue parti.
Un piano basato sulla Rigenerazione Urbana e sul Recupero dei volumi dismessi, limitando al minimo
i nuovi insediamenti che non derivano da questi interventi.
Nuove regole che risolveranno i problemi con cui Reggello dovrà misurarsi, fra i tanti edifici
incompleti e abbandonati a causa dei fallimenti. Il credito edilizio è uno strumento che consentirà la
demolizione di volumi prima di permetterne la ricostruzione in altre aree.
È invece importante incentivare la conservazione del territorio rurale e i nuovi strumenti approvati
daranno la possibilità di sviluppo sia alle aziende agricole che alle nostre imprese e alle strutture
turistico-ricettive di svilupparsi nel rispetto dell’ambiente.
Il Comune di Reggello è infatti composto da tante realtà abitative (montagna, collina e pianura),
ognuna delle quali necessita di attenzioni e interventi mirati; un rapporto diretto e costante con i
cittadini che le abitano è il mezzo per farsi carico e risolvere i problemi di ognuna. Ci impegneremo
per renderle accoglienti, sicure e vivibili attraverso politiche di rigenerazione urbana anche di
iniziativa pubblica, al fine di recuperare e rimettere a disposizione della comunità edifici o strutture
attualmente abbandonate.
Ci adopereremo per valorizzare il patrimonio paesaggistico, attraverso un’attenzione al decoro
urbano, dando risalto anche alla bellezza dei sentieri e delle strade bianche che attraversano il nostro
territorio e promuovendo un’edilizia sostenibile orientata al buon vivere.
Vi sono frazioni di confine che, oltre per la lontananza dal capoluogo, necessitano di una particolare
attenzione per recuperare un senso di appartenenza al nostro Comune; a loro l’Amministrazione
Comunale deve dare un chiaro segnale di attenzione e vicinanza migliorando i servizi e i collegamenti
con il capoluogo.
7) Reggello Comune DIFFUSO
Nel Comune che abbiamo in mente le tredici frazioni non sono agglomerati periferici, bensì parti
integranti della comunità reggellese in stretto collegamento con il capoluogo. Il radicato senso di
appartenenza degli abitanti alle loro frazioni è una peculiarità a cui non vogliamo rinunciare.
Le nostre frazioni rappresentano un presidio importante da valorizzare attraverso le singole
specificità di ognuna.
Questo tempo di pandemia ci ha insegnato quanto sia importante tornare a vivere e socializzare, per
questo nei prossimi cinque anni l’Amministrazione Comunale dovrà mettere al centro la qualità di
vita delle frazioni, perché in un paese più bello, vivace e organizzato si vive meglio. A tal proposito
riteniamo necessaria la creazione di un assessorato con delega specifica alle frazioni
Per cui:
• Strade e piazze illuminate, con arredi funzionali e belli, dove i cittadini trascorrono più
volentieri il proprio tempo e, quindi, diventano luoghi vissuti dunque più sicuri.
• Ripristino dei camminamenti in pietra presenti nei luoghi storici delle frazioni.
• Sarà individuato in ogni frazione uno spazio pubblico con copertura WIFI gratuita.
• Attenzione al decoro urbano, attraverso giardini e parchi sicuri e protetti anche per i bambini
più piccoli, accessibili e fruibili anche per le persone disabili e portatori di Handicap.
• Attivare in tutte le frazioni l’installazione di telecamere di videosorveglianza , in particolare
sulle principali vie di comunicazione e punti di accesso e uscita dei centri abitati. Nel pieno
rispetto della privacy, tutti i cittadini devono sentirsi sicuri e protetti.
• Rendere fruibili in ogni frazione le aree di sgambatura per i cani, luoghi per favorire
l’aggregazione e la cura di spazi comuni
• Pensare ad un luogo in ogni frazione in cui sia possibile lo scambio libri con la biblioteca
• Realizzare un “evento di Comunità” in cui sia prevista la partecipazione di ogni frazione
• Costituzione di skatepark comunali in aree da riqualificare
In questa prospettiva di “Comune Diffuso”, un ruolo centrale viene riconosciuto al Capoluogo che in
quanto tale deve mantenere il valore che gli è proprio. Amministrare Reggello significa proprio
questo: far crescere un intero territorio, tenendo insieme il Capoluogo con le frazioni, rispettando e
valorizzando le diversità e peculiarità di tutti.
Come per le frazioni, anche il Capoluogo necessita di una particolare cura attraverso interventi mirati:
A) Un’attenzione particolare occorre rivolgerla a Piazza Potente.
Il cuore del capoluogo deve tornare ad esser vivo e vissuto:
ü Attraverso un intervento di riqualificazione già intrapreso, che non si limiti ai confini della
piazza stessa, ma che riscopra quei camminamenti poco conosciuti dislocati all’interno del
centro storico, in modo da creare un itinerario che permetta di valorizzare nella sua
completezza il capoluogo.
ü Istituendo nel periodo estivo e in particolari momenti dell’anno un’area pedonale serale, in
modo da restituire la piazza ai cittadini e renderla ancora più attraente e attrattiva per i turisti.
Questo intervento potrebbe creare le condizioni per realizzare uno spazio da mettere a
disposizione delle diverse associazioni del nostro comune per attività artistiche e culturali.
ü Realizzando un’area mercatale in collaborazione con le associazioni di categoria del territorio
per la valorizzazione dell’artigianato e dei prodotti locali.
B) Anche Piazza IV Novembre necessita di un intervento di riqualificazione, rappresentando uno
dei principali luoghi di socializzazione del capoluogo ed essendo per storia e centralità il
salotto buono e la porta di accesso per chi arriva a Reggello.
Sarà nostro impegno portare a termine in tempi brevi il progetto di riqualificazione della piazza e
dell’intera area circostante, unendo l’aspetto architettonico, storico e identitario del luogo con le
esigenze del nostro tempo.
8) Reggello Comune SOLIDALE
La sanità pubblica toscana mettendo al centro un modello di assistenza territoriale al cittadino di cui
sono perno le Case della salute, i medici di medicina generale, l’integrazione sociosanitaria e una
programmazione dei servizi sul territorio basata sui bisogni delle comunità, assegna un ruolo
importante alle amministrazioni locali.
Il Comune può e deve svolgere un lavoro importante nell’individuare e farsi carico dei soggetti più in
difficoltà, delle fragilità e delle solitudini, anche le più nascoste e difficili da distinguere.
In questo contesto la nuova Società della Salute della zona Fiorentina Sud Est, alla cui nascita anche
Reggello ha contribuito, avrà il compito di affrontare fin da subito importanti sfide. In un momento
difficilissimo come quello che stiamo vivendo, segnato dall'emergenza sanitaria, la Società della
Salute avrà una funzione chiave per potenziare la sanità territoriale, per progettare e ottenere servizi
sempre più tagliati sulle esigenze dei cittadini.
Non possiamo inoltre prescindere dal ruolo centrale che deve svolgere nel Valdarno il Presidio
Ospedaliero del Serristori: pur nella consapevolezza di non avere competenze dirette sui temi della
sanità ospedaliera, chiediamo a Regione Toscana e Azienda Sanitaria di definire quanto prima la
realizzazione dei patti territoriali siglati nel 2013 ad oggi in fase di aggiornamento e rivisitazione a
seguito anche della pandemia da Covid-19.
Il rilancio delle funzioni del Presidio Ospedaliero Serristori non è solo una questione dal Valdarno
fiorentino, ma rientra in una prospettiva di area più ampia, all’interno della Società della Salute, in
sinergia con l’Ospedale Santa Maria Annunziata di Ponte a Niccheri.
Ci impegneremo a potenziare il sistema territoriale dei servizi sociali, socio/sanitari e sanitari,
attivando, laddove è possibile, le indispensabili forme di collaborazione tra pubblico e privato per
garantire servizi alla persona sempre più efficienti e mirati.
Oggi più che mai occorrono risposte immediate ed efficienti nel campo dei servizi sociosanitari: da
un punto di vista sociale, molto è stato fatto in questi anni, ma dobbiamo continuare a mantenere
alta l’attenzione per contrastare le povertà, anche le più nascoste e invisibili.
In questo periodo difficile, Reggello ha dato prova di grande solidarietà e abbiamo sperimentato
quanto sia prezioso il lavoro svolto dalle tante associazioni di volontariato del nostro Comune in
stretta sinergia e collaborazione con il servizio sociale: ciò ci ha permesso di non lasciare nessuno da
solo e dare risposte alle tante richieste di aiuto ricevute.
A tal proposito l’Amministrazione Comunale si impegnerà a:
• Sostenere, Valorizzare e Promuovere il prezioso lavoro svolto dall’associazionismo e
volontariato sociale. Il Comune dovrà essere il regista di un sistema reticolare in grado di
coordinare e mettere insieme le tante esperienze ed energie espresse dal mondo del
volontariato sociale, così diffuso e presente sul nostro territorio.
• Realizzare un centro di socializzazione per anziani.
• Potenziare la collaborazione con i circoli ricreativi e sociali presenti sul territorio perché
crediamo nel valore della loro attività sociale affinché a qualsiasi età ogni persona possa
sentirsi parte attiva della comunità.
• Costituire il “Tavolo delle Associazioni e delle Cooperative Sociali” per sviluppare sinergie
attraverso un annuale Patto Educativo ed offrire opportunità di lavoro, in particolare per le
‘fasce deboli’: donne, giovani, stranieri
• Rendere disponibili luoghi per progetti finalizzati all’accoglienza di donne vittime di violenza
o per percorsi di recupero da malattie alimentari.
9) Reggello COMUNE GREEN
Il nostro territorio ci ha donato delle eccellenze uniche dal punto di vista naturalistico. L'obiettivo è
preservarle e valorizzarle come mete di un turismo sostenibile, ad esempio digitalizzando gli itinerari
della rete escursionista comunale. Proteggere l'ambiente passa anche da un ciclo dei rifiuti sempre
più virtuoso: l'obiettivo è portare la raccolta differenziata ancora più su, oltre il 70%
Parlare di politiche ambientali a Reggello significa parlare di un territorio che offre molte eccellenze,
dalla Riserva Biogenetica di Vallombrosa, alle ANPIL di S. Antonio e delle Balze, valorizzate dalla
presenza del Centro visite di Ponte a Enna, alle tante ricchezze territoriali, quali i Giganti più alti
d’Italia nella stessa Foresta di Vallombrosa e gli alberi monumentali presenti nel Parco di
Sammezzano.
Il rilancio post pandemico dell'economia del nostro Comune passa anche dal TURISMO.
Dovremo cogliere tutte le opportunità per aumentare la presenza di Reggello tra le mete dei flussi
turistici regionali, nazionali e oltre.
Un turismo sostenibile in cui qualità della vita e ambiente, cittadino e turista, identità del territorio e
innovazione trovino il loro equilibrio.
Un turismo culturale, religioso, enogastronomico e naturalistico legato ai cammini delle Vie di
Francesco, del Cammino di Dante o del Cammino della Setteponti. L’attenzione verso la realizzazione
di infrastrutture per la mobilità dolce consente di riacquistare il valore dello spostamento slow su
tracciati rappresentativi della cultura e della storia del territorio unendo tra loro realtà ambientali,
fisiche, sociali ed economiche.
Reggello, Città dell’Olio dal 1998, deve valorizzare le sue eccellenze culturali ed ambientali anche
attraverso tutte quelle esperienze legate al suo “Oro Verde” per dare visibilità e valore alle proposte
turistiche che provengono dal territorio.
In tale contesto la nostra montagna assume un valore fondamentale: il patrimonio sentieristico deve
essere reso attrattivo e fatto conoscere in chiave moderna, digitalizzando quelli che sono gli itinerari
della rete escursionista comunale, da percorrere a piedi o in bicicletta. Abbiamo il compito di
proteggere, valorizzare e promuovere la nostra montagna, in modo da attrarre un flusso sempre più̀
importante di turisti, affinché́possa essere conosciuta e vissuta.
• A tal proposito riteniamo importante, coinvolgendo gli enti di riferimento (Regione Toscana e
Consorzio di Bonifica) monitorare i corsi d’acqua e i fossi di regimazione idraulica a scopo preventivo.
Perché parlare di ambiente è anche mantenere la qualità delle acque dei nostri torrenti, preservarli
da inquinamento di scarichi industriali, agricoli o sostanze tossiche. Intervenire per mantenere la
morfologia e la forma dell’alveo, la portata dell’acqua, soprattutto nel periodo estivo. Senza
dimenticare il mantenimento dell’habitat per la flora e fauna.
• Interventi intelligenti di manutenzione del verde, al fine di preservare l’arma più potente che
abbiamo per sconfiggere l’inquinamento: gli alberi.
Parlare di Ambiente vuol dire anche parlare di rifiuti: un'Amministrazione consapevole deve
assumersi la responsabilità che le compete nella gestione dei processi e del loro impatto ambientale
nel presente, senza scaricare sul futuro le conseguenze delle scelte fatte. La gestione del ciclo dei
rifiuti è diventata un tema centrale del nostro tempo.
Da un'ottica fondata sull’idea consumistica “dell’usa e getta” si è progressivamente sviluppata una
sensibilità in merito alla cosiddetta “economia circolare” e “green economy”, che privilegia la
creazione e lo sviluppo di filiere che consentano il riciclo, il riuso e la rigenerazione delle materie
prime.
La presenza nel nostro Comune del Centro di raccolta del Poderino rappresenta un importante
contributo per realizzare un’economia che guardi ad una diversa visione del rifiuto: da semplice
prodotto di scarto a risorsa utile allo sviluppo economico in una logica di sostenibilità ambientale
all’interno delle cinque parole fondamentali: Riduzione, Riutilizzo, Riciclo, Recupero, Riuso.
Il Comune di Reggello ha adottato numerose strategie per incentivare i cittadini a differenziare i
propri rifiuti, in primis il “porta a porta” esteso a tutto il territorio comunale, che ha consentito fino
ad oggi di stabilizzare la percentuale di rifiuto differenziato oltre il 70 %.
Se tanti sono i rifiuti materiali che produciamo, sono altrettante le scorie che diffondiamo nell’aria.
Parlare di comune Green vuol dire anche mettere in atto tutte quelle azioni volte ad efficientare e
decarbonizzare il nostro territorio.
Nei prossimi anni l’Amministrazione Comunale si impegnerà a:
• Dialogare con la Regione Toscana e l'Ambito Territoriale Ottimale per lavorare ad una
pianificazione di autosufficienza impiantistica che ci consenta di abbassare i costi di
conferimento.
• Incentivare il recupero degli oli esausti e dei rifiuti RAEE
• Aumentare l'utilizzo delle fotocamere per prevenire e reprimere l'abbandono dei rifiuti.
• Promuovere progetti di educazione civica ed ambientale nelle scuole per favorire la
consapevolezza che una riduzione dei rifiuti e, conseguentemente dei costi, passa
inevitabilmente da un comportamento corretto nella raccolta differenziata e nel riciclo da
parte dei cittadini fin da piccoli.
• Rafforzare le politiche di recupero dell’evasione del tributo: ciò significa seguire l’obiettivo
del “pagare tutti per pagare meno”, continuando a lavorare per ridurre i costi generali del
servizio.
• Partecipare alla cura del territorio attraverso il coinvolgimento periodico di associazioni e
cittadinanza (es. eventi di educazione ambientale, giornate di pulizia)
Per quanto riguarda l’efficientamento energetico, abbiamo concluso il percorso del project
energetico luce e calore finalizzato a migliorare gli impianti di illuminazione pubblica e di
riscaldamento negli edifici pubblici esistenti.
Adesso occorre continuare in questa direzione attraverso altri interventi mirati:
• Efficientamento energetico per l’illuminazione del palazzetto dello Sport e degli altri impianti
sportivi presenti sul nostro territorio.
10) Reggello CREATIVA
Tre sono i punti di forza del nostro Comune:
• Vallombrosa che alla sua storia e cultura millenaria contrappone un presente complesso. È un
luogo unico, un museo a cielo aperto, che vive solo pochi mesi l’anno e che somma alla crisi di tutta
la montagna toscana, le vicende specifiche dell’Abbazia e la trasformazione del Corpo Forestale.
Consapevoli che il Comune non possa affrontare da solo la sfida per costruire il Futuro di Vallombrosa,
ma che sia necessario coinvolgere la Regione Toscana e la Città Metropolitana di Firenze, lavoreremo
per fare di questo luogo una destinazione turistica green, modello di sviluppo sostenibile anche per
altre realtà̀
. Abbazia, Forestale, Università̀ e privati insieme alle Istituzioni dovranno sedersi ad un
tavolo per affrontare la sfida del cambiamento e non rassegnarsi ad un declino che non è ineluttabile.
Un luogo di così indubbia rilevanza per il patrimonio naturalistico e storico che conserva, deve essere
ulteriormente valorizzato per continuare ad essere “La Foresta d’Italia” per antonomasia, legata alla
figura di San Giovanni Gualberto, ai monaci vallombrosani e al Corpo Forestale dello Stato
• Il Museo Masaccio a Cascia è un gioiello che consente di poter vedere da vicino la nascita del
Rinascimento: “Il Trittico di San Giovenale”, opera prima di un genio universale come Masaccio di cui
nel 2022 saranno celebrati i 600 anni dalla realizzazione. Una maggiore valorizzazione di questo
patrimonio culturale deve passare da una più intensa collaborazione con le Istituzioni Scolastiche e
la Soprintendenza, per riuscire a parlare del Trittico e della sua straordinaria importanza durante
appuntamenti di rilievo e periodici, magari in collaborazione con i grandi Musei, per parlare del
Trittico e della sua straordinaria importanza.
• Il Castello di Sammezzano col suo ampio Parco, è un bene privato, ma elemento inscindibile
dell’identità̀ del nostro territorio, intorno al quale si è creato un grande interesse. Dopo una chiusura
di oltre venti anni, è auspicabile che vengano fatti interventi di recupero e valorizzazione, per
restituire al pubblico un gioiello architettonico unico. Come Amministrazione Comunale consapevole
della complessità̀ dell’operazione, saremo a fianco dei proprietari che avanzeranno proposte serie e
credibili con l’obiettivo di rendere accessibile e visitabile il parco e, per quanto possibile, la parte
monumentale del castello.
L’adeguata promozione di questi tre luoghi sarà un efficace traino per Reggello per ambire a
diventare fra i più importanti Comuni d’Italia per l’ambiente (insieme alla Foresta di Sant’Antonio, le
Balze, gli alberi monumentali e i sentieri), ma anche per la cultura.
A Reggello parlare di Futuro significa infatti investire sulla cultura, collante per tutta la comunità in
termini di resilienza e di capacità di promozione di valori fondamentali anche nelle generazioni più
giovani.
Ripartiamo dai luoghi a noi cari dove la cultura rappresenta il patrimonio di tutti, sviluppando nuove
energie creative fra le eccellenze del nostro territorio. Il grande fermento culturale multidisciplinare
che caratterizza Reggello merita per la qualità che esprime di essere valorizzato in una dimensione
più ampia rispetto a quella strettamente locale.
Occorre lavorare in prospettiva, valorizzando il patrimonio e l’identità culturale che possediamo, per
andare incontro alle richieste e ai desideri di ciascuno:
• Ci impegneremo a promuovere iniziative ed eventi che divengano anche punto di riferimento
per l’intera Area Metropolitana di Firenze attraverso un Festival della Cultura rinnovato grazie
all’apporto di tutte le realtà̀
culturali della nostra comunità, con l’ambizione di diventare
l’evento estivo principale del Valdarno e in grado di attrarre spettatori dall’intera area
metropolitana.
• Nel 2022 si celebreremo i 600 anni dalla realizzazione del Trittico di Masaccio e sarà priorità
dell’Amministrazione Comunale impegnarsi affinché questo evento assuma una rilevanza
importante e sovracomunale e al tempo stesso costituisca un volano attrattivo per tutto il
polo culturale e turistico del nostro territorio
• Sarà nostra cura valorizzare le eccellenze del nostro territorio, proponendo un’offerta
integrata che risulti distintiva e riconoscibile per gli operatori turistici ed economici, attraverso
campagne marketing mirate in grado di creare proposte per itinerari culturali/turistici ed
enogastronomici sul nostro territorio, così che il nostro patrimonio possa essere ammirato da
tutti. Punteremo a creare sinergie in grado di favorire e promuovere un turismo sostenibile
ed esperienziale in collaborazione con associazioni, gestori ed esercenti.
• La realizzazione di un “brand Vallombrosa”, in cui il Comune sarà parte attiva con gli altri Enti
ed i Carabinieri Forestali, consentirà di fare rete con albergatori, ristoratori, monaci, residenti
e associazioni per avviare una seria progettazione e promozione condivisa e sostenibile del
luogo.
• Promuovere con le numerose attività ricettive progetti che rendano Reggello bike e/trekking
friendly, per realizzare un’offerta moderna e allo stesso tempo sostenibile di accoglienza per
cicloturisti e amanti del trekking.
• Creare una cartina turistica includendo tutte le offerte Turistiche, Culturali e Ambientali del
Comune di Reggello consultabile anche online dai turisti che scelgono di soggiornare nel
nostro Comune.
11) Reggello VIVACE
Reggello è un Comune che esprime realtà che costituiscono delle eccellenze per la nostra comunità
come la Santa Maddalena Foundation, i musei, la biblioteca comunale, il teatro Excelsior, il centro
visite di Ponte a Enna, a cui si devono aggiungere i numerosi luoghi associativi presenti in tutte le
frazioni.
Molte sono le proloco, i circoli e le realtà culturali, ricreative, sociali, ambientali e sportive che
permettono ai cittadini di partecipare, fruire e costruire la vita socioculturale e ricreativa del
territorio.
Una tale ricchezza associativa rende il nostro tessuto sociale vivo e inclusivo e il Comune non può̀ che
continuare a dare supporto alle iniziative che vengono proposte, perché generare Futuro significa
creare le condizioni per permettere alle realtà del nostro territorio di poter crescere e svilupparsi.
12) Reggello CITTA’ dello SPORT
La presenza di tante e diverse associazioni sportive rappresenta un importante patrimonio sociale,
per questo sarà necessario continuare a promuovere tutti gli sport e garantire nelle frazioni e nel
capoluogo spazi pubblici dedicati alla pratica delle diverse discipline, anche per disabili.
La costituzione di uno specifico tavolo delle associazioni sportive sarà finalizzata all’organizzazione di
eventi per avvicinare la popolazione, in particolare i giovani, alla pratica sportiva e per scambiarsi
proposte e idee innovative.
La Piscina Comunale, gli Impianti di Tennis, il Palazzetto dello Sport, lo Stadio con il sussidiario in erba
sintetica rappresentano un Polo Sportivo unico, che con la nuova pista di Atletica diventa un’area
sportiva di eccellenza nell’area del Valdarno Fiorentino e Aretino.
Ci impegneremo a valorizzare e promuovere questa preziosa realtà affinché possa diventare luogo
sportivo e di aggregazione fruibile da società sportive e singoli cittadini, e strumento di crescita e
attrazione di nuovi operatori nel settore dello sport.
Lo Sport come trampolino di lancio per far conoscere e vivere Reggello: Trekking, Mountain Bike,
Arrampicata, Parapendio, Trail Running, Passeggiate a Cavallo, attività che se inserite in un progetto
di promozione e valorizzazione possono essere un prezioso volano per il nostro territorio.
13) Reggello CHE LAVORA e PRODUCE
Da Vallombrosa al Rinascimento, fino all’ Oriente esotico di Sammezzano, il tutto in un Comune ricco
di bellezza dove la “coltura” si incontra con la “cultura”: un luogo dove la coltivazione attraverso i
prodotti del territorio si unisce alla coltivazione e cura della mente. La loro promozione rappresenta
il veicolo migliore per far conoscere la nostra cultura, la nostra storia.
Prodotti di grande qualità̀come l’Olio Extravergine d’oliva e prodotti di nicchia come i fagioli zolfini e
il cecino rosa del Valdarno devono essere sostenuti. La Rassegna dell’olio di Reggello rappresenta la
nostra principale vetrina per promuovere la nostra eccellenza: “l’Oro verde”.
L’olio di Reggello presenta caratteristiche organolettiche particolari dovute all’altezza ed alla
peculiarità del terreno e la coltivazione dell’olio fa parte della storia e della cultura del nostro
territorio. Sarà importante supportare i numerosi olivicoltori che con professionalità e passione
lavorano per ottenere ogni anno un prodotto che porta alto il nome di Reggello in tutto il mondo.
Occorre supportare lo sviluppo rurale sostenibile in ambiti produttivi dove si promuove l’agricoltura
biologica e le produzioni di filiera corta. In questo contesto gli Agriturismi, con le loro specificità, che
fanno ricco il nostro comune promuovendo il territorio e le sue risorse turistiche e culturali, diventano
centrali in questo modello di crescita.
Il lavoro deve essere perseguito e garantito ad ogni livello e il nostro sistema produttivo nonostante
abbia risentito delle difficoltà derivanti dalla crisi e poi dalla pandemia da Covid, si è dimostrato in
grado di superare le tante difficoltà.
Il manifatturiero, l’agricoltura, il commercio restano i punti da cui ripartire. Occorre farsi carico della
sofferenza del tessuto commerciale e artigianale che nonostante tutto hanno retto alle tante
difficoltà e garantito l’apertura di presidi importanti sul territorio, come le “botteghe di frazione”.
Alla realtà industriale soprattutto nel fondo valle deve essere garantita una viabilità e infrastrutture
all’avanguardia per consentire loro una mobilità in sicurezza per la loro attività.
14) Reggello EDUCANTE
Per Reggello il tema della scuola, dei servizi educativi e delle giovani generazioni è stato e continuerà
ad essere un caposaldo della nostra proposta politica, perché una scuola di qualità è sinonimo di
futuro. Vogliamo continuare ad affermare il valore educativo del nido come un diritto ed un momento
di crescita importante per tutti i bambini e le bambine e come supporto per le famiglie. Rimane
l’impegno del comune per mantenere tariffe sostenibili.
I Servizi Educativi per la prima infanzia e la scuola sono fondamentali per la crescita e la formazione
di ogni individuo. Sarà obiettivo strategico impegnarsi a garantire una scuola sicura, accogliente e
innovativa, per assicurare alle famiglie, ai loro figli ed alle loro figlie un percorso educativo di
eccellenza.
Reggello vanta un sistema scolastico di grande qualità̀, senza eccezione di ordine o grado. Tutti i nostri
plessi scolastici presenti sul territorio sono già forniti di collegamento internet in fibra Banda Ultra
larga e gran parte degli edifici sono già stati oggetto di interventi di efficientamento energetico.
Nello strumento urbanistico abbiamo già individuato specifiche aree destinate alla nuova edilizia
scolastica; a Vaggio (nuova scuola dell’Infanzia), nel Capoluogo (nuova scuola Primaria), I Ciliegi
(nuova scuola dell’Infanzia) ed è nostra intenzione proseguire in questa direzione.
Ci faremo trovare pronti per cogliere tutte le opportunità di finanziamenti previsti nel PNRR che
saranno messi a disposizione attraverso i bandi che usciranno nei prossimi mesi.
Per far crescere bene i nostri figli e le nostre figlie sono necessari spazi adatti alle loro esigenze,
iniziative ricreative e culturali, esperienze didattiche, sportive e di intrattenimento in collaborazione
con le scuole, e le associazioni del territorio. Il tutto a Scuola, con servizi ancora più mirati per
rispondere alle nuove esigenze delle famiglie. Riteniamo importante che scuola e territorio siano
collegate, una rete all’interno della comunità̀ è necessaria sia per facilitare la frequenza ed il percorso
scolastico, sia per aprire nuovi orizzonti e prospettive.
Un altro aspetto che intendiamo continuare a supportare è quello del rapporto e dello scambio tra
generazioni e culture differenti. La nostra scuola ha già̀ sperimentato attività̀ volte a questo fine,
come il teatro fatto da alunni ed alunne in collaborazione con persone non più giovani ed il risultato
positivo ci incoraggia a potenziare nuove esperienze di questo tipo.
Una scuola aperta al territorio, capace di mettere in luce e valorizzare le potenzialità̀ dei ragazzi e
delle ragazze con un’offerta formativa ampia e differenziata, in sintonia con le famiglie, questo è
indispensabile in una società̀ che deve puntare sui giovani e sul loro futuro.
Sviluppare il potenziale umano della nostra comunità offrendo, accanto a scuole di qualità,
opportunità extracurriculari ricche ampie e diversificate. Occorre rafforzare anche un’offerta
formativa extrascolastica di sostegno allo studio anche attraverso il contributo esterno di ex
insegnanti e di associazioni che se ne possano fare carico.
La salvaguardia della salute delle future generazioni e del nostro ambiente passa attraverso
l’insegnamento del “nutrirsi bene”. Lavoreremo, in accordo con la Commissione Mensa, per
proseguire ed ampliare i progetti collegati al servizio di mensa scolastica indirizzati alla valorizzazione
di un'alimentazione sana, varia e sostenibile.
15) Next Generation REGGELLO – Un Comune per GIOVANI
La grande occasione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è lo strumento per cogliere la grande
occasione del Next Generation EU ed affrontare la sfida ambientale, tecnologica e sociale del nostro
tempo e del futuro.
Dobbiamo, come paese, liberare il potenziale della nostra economia, generare la ripresa
dell’occupazione, la qualità del lavoro, dei servizi per le persone.
La digitalizzazione, l’innovazione e la transizione ecologica, l’inclusione sociale sono le sfide che
abbiamo di fronte per migliorare la vita delle persone.
Il nostro Comune dovrà essere attore attento e attivo in questa sfida.
Dobbiamo affrontare, utilizzando le risorse previste, le maggiori disuguaglianze del nostro tempo: la
parità di genere, la questione giovanile.
Sarà nostro l’impegno per contrastare le discriminazioni di genere, per accrescere le competenze e
dare prospettive occupazionali ai giovani.
I giovani sono il nostro presente ed il nostro futuro; meritano un Comune che li faccia sentire
protagonisti in ogni aspetto della loro vita e della loro crescita, dando fiducia alla loro voglia di
cambiamento e scoperta.
Realizzeremo un Comune “smart”, capace di offrire servizi e strumenti ormai indispensabili come
Banda Ultra larga in tutte le frazioni, WIFI gratuito negli spazi pubblici, una Biblioteca Comunale punto
di riferimento per i nostri studenti universitari. Pensare ai ragazzi e alle ragazze attraverso il recupero
di luoghi pubblici abbandonati (parco attrezzato, sala prove per gruppi musicali).
Creeremo una Consulta dei Giovani Reggellesi che favorisca l’aggregazione e l’associazionismo
giovanile, il migliore antidoto ai fenomeni di emarginazione, solitudine e devianza.
L’impegno dell’amministrazione non mancherà, insieme alle famiglie, alla scuola, ai medici di famiglia,
per attivare ogni strumento per far emergere e superare le forme di disagio giovanile.
Nei prossimi anni l’Amministrazione Comunale si impegnerà a mettere a conoscenza i giovani e le
loro famiglie delle opportunità offerte dalle associazioni, dalla Regione Toscana e dall’Unione
Europea, tramite la realizzazione di uno sportello EURODESK.